INTRODUZIONE

In tutto il mondo cristiano e specialmente in Spagna ed in Italia, il culto dei Dolori di Maria SS. è quello che galvanizza più di ogni altro la fede e la devozione popolare.

Infatti ...
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... tra tutte le devozioni popolari ed i pii esercizi che vengono curati nelle chiese di Molfetta, quello che senza tema di smentita è il più sentito e seguito è il culto ai Dolori di Maria SS. che si estrinseca nella celebrazione del solenne Settenario a Maria SS. Addolorata.
Questo si svolge dal penultimo venerdì all' ultimo giovedì di Quaresima e culmina nel Venerdì di Passione, un tempo solennità liturgica della Beata Vergine Addolorata. Il Settenario si celebra, con orari e modalità diverse, in ben undici chiese di Molfetta: Purgatorio, S. Stefano, Sacro Cuore, S. Gennaro, SS. Crocifisso (Cappuccini), S. Corrado (Duomo), S. Domenico, S. Bernardino, Immacolata, S. Teresa e persino nella nuovissima S. Achille.
Ciò a testimonianza di una radicata fede popolare alla Vergine dei Dolori, a cui il popolo ricorre riconoscendola come Madre non solo di Dio, ma anche di tutti gli uomini.
A Molfetta però, diversamente che nella maggior parte delle altre città dell' Italia Meridionale, il culto della Addolorata viene celebrato essenzialmente nel periodo Quaresimale.
Infatti il 15 settembre, giorno in cui attualmente si solennizza liturgicamente la memoria della Beata Vergine Addolorata, mentre altrove tale ricorrenza vede grandi celebrazioni, soprattutto in quelle città in cui l' Addolorata ne è addirittura la Patrona (Bisceglie, Margherita di Savoia, Poggiorsini ...), a Molfetta è solo nelle Chiese del Purgatorio e di S. Stefano che si svolgono rispettivamente il Settenario ed il Triduo, con molto meno solennità però che nel periodo pre-Pasquale.
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- Testo e foto a cura del dott. Francesco Stanzione.



- Video realizzato da Pasquale Magarelli.